Se la povertà è madre del crimine, la stupidità ne è il padre.
È ricevere un raro favore da un amico se, una volta giunto ad alte posizioni nel mondo, si ricorda di voi come semplice conoscente.
V'è in alcuni uomini una certa mediocrità di spirito che contribuisce a renderli saggi.
La grazia è arbitraria: la bellezza è qualche cosa di più reale e di più indipendente dal gusto e dall'opinione.
Dobbiamo ridere prima di essere felici, per tema di morire senza avere riso.
Il piacere della critica ci toglie quello di essere vivamente colpiti da cose bellissime.
Sono pronto a testimoniare i miei crimini, ma vi prego di non tormentarmi con i loro dettagli: la mia psiche non sarebbe capace di sopportarli.
Ciò che feci io in gioventù è centinaia di volte più semplice oggi. La tecnologia alimenta il crimine.
Lo spaventoso, morendo, è di scomparire senza aver capito. Il crimine della morte non è quando ci uccide, ma quando nel troncare la nostra angoscia le conferisce l'eternità.
Io sono fatto per combattere il crimine, non per governarlo. Non è ancora giunto il tempo in cui gli uomini onesti possono servire impunemente la patria.
La paura segue il crimine, ed è la sua punizione.
Padre contro figlio, fratello su fratello partoriti in un avello come carne da macello, uomini con anime sottili come lamine, taglienti come il crimine, rabbiosi oltre ogni limite.
La storia della politica del potere non è nient'altro che la storia del crimine nazionale e internazionale e dell'assassinio di massa.
Il crimine è una sorta di malattia e dovrebbe essere trattato come tale.
Destino: Misteriosa entità che dovrebbe controllare tutte le sorti umane e che viene invocata soprattutto da chi sbaglia per scusare il proprio insuccesso e dai tiranni per giustificare i propri crimini.
La difesa sociale dal crimine comincia a passare per le sale neurochirurgiche. l'estremismo di terapie mostruose.
L'età in cui si divide tutto, è quella in cui non si possiede nulla.
Di chi è meglio che sia piena la città: di ricchi, che coi loro mezzi aiutano sé e gli altri, o di poveri, che né a sé né agli altri sono di aiuto?
I poveri sono quelli che si sentono poveri, e la povertà consiste nel sentirsi povero.
Io amo i poveri, e soffrirei in un mondo senza poveri; i poveri sono le brioches dell'anima.
I poveri hanno un grande potenziale evangelizzatore da darvi.
La sofferenza dei poveri è nostra! E vogliamo sperare che questa nostra simpatia sia di per sé stessa capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un'economia provvida e nuova al suo servizio, i pani necessari per sfamare il mondo.
Colui che ha sempre lottato con la povertà conosce quanto estremamente sia conveniente la povertà.
Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
In verità non è povertà, se è lieta; povero è non chi possiede poco, ma chi desidera di più.
Ai poveri è proibito fare all'amore!
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