Chi ha paura della povertà non è degno d'avere la ricchezza.
Chi perdona al delitto ne diventa complice.
Il gioco degli scacchi è il gioco che conferisce più onore all'intelletto umano.
Lo amavo come si ama per la prima volta, con idolatria, con passione.
I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere perdono dell'assassinio.
La necessità di parlare, l'imbarazzo di non aver nulla da dire e la brama di mostrarsi persone di spirito sono tre cose capaci di rendere ridicolo anche l'uomo più grande.
Solo chi ama conosce. Povero chi non ama!
Aiutare i poveri non vuol dire semplicemente distribuire denaro. Vuol dire soprattutto permettere loro di istruirsi e curarsi, metterli in condizione di provvedere ai propri bisogni.
È il povero che conta le sue pecore.
Poveri. Infelici che non sono in grado di pagare le tasse.
Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Essere poveri è il meno. È l'esser conosciuti come poveri, che fa male.
La povertà non disonora nessuno, ma è maledettamente incomoda.
Non c'è protezione migliore dai ladri che la povertà.
Ricordo un'infanzia di povertà dominata da seri problemi economici. La mia rivalsa è stata la scuola. Sono quasi sempre stata la più brava della classe.
Osa cose straordinarie, trionfa in gloria, anche se screziato dall'insuccesso, piuttosto che schierarti tra i poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nell'indistinto crepuscolo che non conosce vittorie e sconfitte.