Chi ha paura della povertà non è degno d'avere la ricchezza.
Guai a quelli che fanno traduzioni letterali, e traducendo ogni parola snervano il significato. È ben questo il caso di dire che la lettera uccide e lo spirito vivifica.
Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo.
Il superfluo, cosa quanto mai necessaria.
Non è un acume superiore quello che fa gli uomini di Stato: è il carattere.
L'uomo è nato per l'azione, come il fuoco tende verso l'alto e la pietra verso il basso. Non essere occupato e non esistere è per l'uomo la stessa cosa.
La povertà non disonora nessuno, ma è maledettamente incomoda.
L'avarizia comincia dove finisce la povertà.
Molti parlano dei poveri, ma pochi parlano con i poveri.
Non chi ha poco è povero, ma chi desidera più di quello che ha.
Solo chi ama conosce. Povero chi non ama!
Ai poveri è proibito fare all'amore!
Tutti quelli che ameranno i poveri in vita non avranno alcuna timore della morte.
È bello essere poveri anche perché quando ti avvicini ai settant'anni i tuoi figli non cercano di dichiararti non sano di mente per prendere il controllo delle tue proprietà.
L'aspetto più atroce della povertà è costituito dal fatto che rende ridicoli.
Il servizio dei poveri deve essere preferito a tutto. Non ci devono essere ritardi.
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