I ricchi sono mortalmente tenuti ad essere probi; i poveri, no.— Anatole France
I ricchi sono mortalmente tenuti ad essere probi; i poveri, no.
L'uomo è così fatto che può trovare riposo a un tipo di lavoro soltanto dedicandosi a un altro.
Se la bellezza è un'ombra, il desiderio è un lampo.
Viaggiare ristabilisce l'armonia originale che un tempo esisteva tra l'uomo e l'universo.
L'opinione degli altri non vale il sacrificio di uno solo dei nostri desideri.
La sventura è la nostra più grande maestra e la nostra migliore amica. È lei che c'insegna il senso della vita.
È nobile cosa la povertà accettata con gioia.
Colui che ha sempre lottato con la povertà conosce quanto estremamente sia conveniente la povertà.
La povertà più grande che c'è nel mondo non è la mancanza di cibo ma quella d'amore. C'è la povertà della gente che non è soddisfatta da ciò che ha, che non è capace di soffrire, che si abbandona alla disperazione. La povertà di cuore spesso è più difficile da combattere e sconfiggere.
La povertà misurata al fine che è proprio della natura, è gran ricchezza, ma la ricchezza, se non viene limitata, è gran povertà.
Uomo povero ha i giorni lunghi.
L'aspetto più atroce della povertà è costituito dal fatto che rende ridicoli.
I poveri sono quelli che si sentono poveri, e la povertà consiste nel sentirsi povero.
Quando la povertà bussa alla porta, l'amore salta dalla finestra.
In verità non è povertà, se è lieta; povero è non chi possiede poco, ma chi desidera di più.
Tutta la mia vita ho sofferto di povertà, ho affrontato molte delusioni e dolore. Ecco perché voglio fare felici gli altri e voglio che si sentano come a casa.