Era così povera che quando si mangiava le unghie apparecchiava la tavola. Spesso prendeva qualcosa di caldo: la febbre.

— Giobbe Covatta
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Altre frasi di Giobbe Covatta

Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per aver esaudito i miei desideri dell'anno scorso. Ti avevo chiesto di eliminare la fame nel mondo, e infatti quelli che avevano fame sono quasi tutti morti.
— Giobbe Covatta
Il Signore disse: "Orsù, prendiamo del fango. Orsù, impastiamolo. Poi ci sputò sopra, e nacque Adamo. E Adamo, asciugandosi il viso, disse: "Cominciamo bene!".
— Giobbe Covatta
Dalla seconda lettera ai Corinti: "Cari Corinti, potevate almeno rispondere alla prima…".
— Giobbe Covatta
Arrivò il maestro e disse: "Buongiorno, io sono il maestro". "Anch'io" disse Gesù. "Cominciamo bene" disse il maestro.
— Giobbe Covatta
Era così povera che quando si mangiava le unghie apparecchiava la tavola. Spesso prendeva qualcosa di caldo: la febbre.
— Giobbe Covatta
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Mangiare carne senza allegria e musica, procura una cattiva digestione.
— Walter Scott
L'uomo mangia per vivere e vive per mangiare.
— Marino Niola
Noi ingrassiamo ogni sorta di bestie per ingrassarci e ci ingrassiamo per i vermi. Un re grasso e un pezzente magro sono due pietanze di uno stesso desco; finisce tutto lì.
— William Shakespeare
Era così povera che quando si mangiava le unghie apparecchiava la tavola. Spesso prendeva qualcosa di caldo: la febbre.
— Giobbe Covatta
Gli obesi vivono di meno: però mangiano di più!
— Stanisław Jerzy Lec
Colui che non si preoccupa di quello che mangia non saprà preoccuparsi di nient'altro.
— Samuel Johnson
Un'idea, un concetto, un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione. Se potessi mangiare un'idea, avrei fatto la mia rivoluzione.
— Giorgio Gaber
L'uomo beve e mangia eccessivamente: tutti i suoi malanni derivano dagli organi digestivi.
— Alberto Lodispoto
Il destino delle nazioni dipende dal modo in cui si nutrono.
— Anthelme Brillat-Savarin
Il mondo si divide in: quelli che mangiano il cioccolato senza il pane; quelli che non riescono a mangiare il cioccolato se non mangiano anche il pane; quelli che non hanno il cioccolato; quelli che non hanno il pane.
— Stefano Benni