Dio prese del fango, ci sputò su e nacque Adamo. E Adamo, asciugandosi il viso, disse: "Cominciamo bene".— Giobbe Covatta
Dio prese del fango, ci sputò su e nacque Adamo. E Adamo, asciugandosi il viso, disse: "Cominciamo bene".
Questo libro è dedicato a Don Ginepro, il prete di quand'ero bambino, che per evitare che ci toccassimo, ci toccava lui. Bontà divina.
Arrivò il maestro e disse: "Buongiorno, io sono il maestro". "Anch'io" disse Gesù. "Cominciamo bene" disse il maestro.
Le mestruazioni si arginano con i tampax, sorta di tamponi che si applicano ed esce un filo bianco. E voi ingenuotti vi chiederete certo: se si tira il filo si muovono le braccine?
Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per aver esaudito i miei desideri dell'anno scorso. Ti avevo chiesto di eliminare la fame nel mondo, e infatti quelli che avevano fame sono quasi tutti morti.
Il Signore disse: "Orsù, prendiamo del fango. Orsù, impastiamolo. Poi ci sputò sopra, e nacque Adamo. E Adamo, asciugandosi il viso, disse: "Cominciamo bene!".
L'uomo ha fama d'infante davanti al dio come il fanciullo davanti all'uomo.
Dio è sottile ma non è malizioso.
Dio non aveva fatto che l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
Ov'è giudice Iddio, sempre è la vita.
L'uomo si crea un Dio a propria immagine, e ogni Dio invecchia insieme con gli uomini che lo hanno creato.
Dio tace. Ah, se adesso si riuscisse a far chiudere il becco all'uomo!
Ogni mente riflessiva deve riconoscere che non vi è alcuna prova dell'esistenza di una divinità.
Qui c'è troppa puzza di dio!
Porre alcunché in Dio, o derivare alcunché da Dio, null'altro significa che sottrarlo al controllo della ragione, significa porre alcunché come indubitabile, come inviolabile, come santo, senza volerne spiegare il perché.
Dio non è geloso dei suoi privilegi, non ne ha.