Non fu l'uomo, bensì Dio a cogliere il frutto dell'albero proibito e ad assaggiarlo.
Non posso immaginarmi un Dio che ricompensa e che punisce l'oggetto della sua creazione.
Anche quando ho saputo che la gente mi aveva imbrogliato, l'importante era il mio comportamento, perché io devo rispondere a Dio. Non posso essere responsabile delle azioni delle altre persone: essi dovranno rispondere a Dio per loro stessi.
Dio non esiste. Però noi siamo il suo popolo eletto.
Contro lui stesso la sua impotenza è infinita.
Dobbiamo fare soltanto la volontà di Dio. Il resto non conta.
Mediante il precoce indottrinamento, in Europa si è arrivati al punto che la credenza in un dio personale è letteralmente diventata, in quasi tutti, un'idea fissa.
Credo che la prova dell'esistenza di Dio risieda principalmente in una profonda esperienza personale.
Tutte le Chiese ti dicono che morirai e andrai in Paradiso ma la Bibbia dice che il dono di Dio è la vita su questa terra.
Se Dio veder tu vuoi, guardalo in ogni oggetto; cercalo nel tuo petto, lo troverai con te.
Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?
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