Dio è scandalo, uno scandalo che dà profitto.— Charles Baudelaire
Dio è scandalo, uno scandalo che dà profitto.
Che importa l'eternità della dannazione a chi ha trovato, per un attimo, l'infinito della gioia?
L'uomo ama talmente l'uomo che, quando fugge la città, è ancora per cercare la folla, cioè per rifare la città in campagna.
La gloria è il risultato dell'adattamento di uno spirito alla stupidità nazionale.
Il sesso è il lirismo del popolo.
Il Poeta è come lui, principe dei nembi che sta con l'uragano e ride degli arcieri; fra le grida di scherno esule in terra, con le sue ali da gigante non riesce a camminare.
A me non han fatto mai meraviglia certi peccatori moribondi, che reclamano Dio prima di chiuder gli occhi alla luce. Lo spirito moderno è profondamente malato, e invoca Dio come un moribondo pentito. Mi fa bensì meraviglia che si chiami Dio quel che in fondo è buio pesto.
Ogni bambino che nasce ci ricorda che Dio non è ancora stanco degli uomini.
Che Dio ci perdoni, e ci perdonerà. È il suo mestiere.
Se vuoi combattere i dittatori, comincia col primo dittatore: Dio.
Siccome siamo creature siamo contraddizione; perché siamo Dio e, al tempo stesso, infinitamente altro da Dio.
Perché Dio è l'essere perfettissimo? Perché se fosse imperfettissimo sarebbe mio cugino Gustavo.
La musica è riconciliazione con Dio.
Dio è la via più breve da zero all'infinito, in un senso o nell'altro.
Dio si rende garante del diritto. Egli difende i deboli dai potenti. È questo il suo vero volto.
Se Dio vuole i peccati, allora è lui che li commette; se non li vuole, essi vengono tuttavia commessi. Quindi o egli è imprevidente o impotente, oppure è crudele, perché o non sa o trascura di compiere quello che vuole.