Dio si rende garante del diritto. Egli difende i deboli dai potenti. È questo il suo vero volto.
La gioia è una forma d'amore.
Se i fedeli vedono che è pieno della gioia del Signore, capiscono anche che non può far tutto, accettano i limiti, e aiutano il parroco.
Il limite tra il prima di Cristo e il dopo Cristo non è un confine tracciato dalla storia o sulla carta geografica, ma è un segno interiore che attraversa il nostro cuore. Finché viviamo nell'egoismo, siamo ancora oggi coloro che vivono prima di Cristo.
L'amore è la sola forza in grado di cambiare il cuore dell'uomo e l'umanità intera, rendendo proficue le relazioni tra uomini e donne, tra ricchi e poveri, tra culture e civiltà.
Essere veramente vivi è essere trasformati dal di dentro, essere aperti alla forza dell'amore di Dio.
Dio non può perdere niente, perché ha sempre dato tutto e la sua vita è, appunto, questo dono infinito che Egli è.
Nella filosofia moderna Dio è ciò che gli ultimi re franchi erano tra i majores domus, un nome vuoto che si conservava per poter vivere più comodamente e senza contestazioni.
Dio non è che una parola inventata per spiegare il mondo.
L'uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è soltanto un errore dell'uomo?
Non crederò mai che dio giochi a dadi col mondo.
Per ritrovare Dio, basta guardarsi intorno.
Solo Dio non sbaglia mai e in tutto riesce.
Dio agisce per le sole leggi della sua natura e non costretto da alcuno.
La parola "mai" è quella a cui tende l'orecchio Dio quando ha voglia di farsi una risata.
Ogni mente riflessiva deve riconoscere che non vi è alcuna prova dell'esistenza di una divinità.
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