Che Dio ci perdoni, e ci perdonerà. È il suo mestiere.— Marcello Marchesi
Che Dio ci perdoni, e ci perdonerà. È il suo mestiere.
Ateo. Uno che crede nell'al di qua.
L'unica consolazione della vecchiaia è che hai tante cose da raccontare. Se trovi chi te le ascolta.
L'importante è che la morte mi colga vivo.
Mi sento sotto la cresta dell'onda.
Dio, dammi un assegno della tua presenza.
Dio non è geloso dei suoi privilegi, non ne ha.
Dove è Dio, lì vi è amore. E dove è amore, vi è sempre servizio.
Dio disse: questo uomo (Adamo) avrà i calzoni; questi calzoni avranno i bottoni. Facciamo la donna perché attacchi i bottoni dei calzoni di Adamo.
Il credente: Io sono un credente, signore, afflitto dal dubbio che Dio non esista. L'ateo: Io, peggio. Sono un ateo, signore, afflitto dal dubbio che Dio, invece, esista realmente. È terribile.
Iddio nella nostra faccia ha stampato l'immagine del nostro spirito, e dello sguardo ne ha fatto --- è vecchio dettato --- lo specchio dell'anima.
Quello che era timor di Dio è diventato timore di Dio nei nostri confronti, e questo suo timore è così grande che Dio si tiene nascosto e nessuno lo trova più.
Se Dio esiste dobbiamo riconoscerlo nella natura immobile e indipendente.
Se pensiamo che una volta si sapeva quali angeli trainassero i pianeti o quali divinità provocassero diluvi, si può dire che oggi Dio è stato relegato agli inizi dell'universo.
Se Dio avesse voluto che ci inchinassimo davanti a lui avrebbe sparpagliato diamanti sul pavimento.
Le leggi morali non ce le ha date Dio, ma non per questo sono meno importanti. Questa dovrebbe essere l'etica dominante, senza aspettarsi una ricompensa nell'aldilà.