Dio non cessa di esistere quando gli uomini cessano di credere in lui.
È un gioco il nostro, un gioco. È importante non prendere troppo sul serio la partita, perché così si rischia di perderla. Dobbiamo mantenerci flessibili, ma naturalmente è importante che si giochi tutti allo stesso gioco.
L'odore migliore è quello del pane, il gusto migliore, quello del sale, il miglior amore, quello dei bambini.
La vita di una persona è plasmata più dai libri che dagli esseri umani.
Se si possiede una cosa con sicurezza non si ha mai bisogno di adoperarla.
Non sarebbe meglio se non cercassimo di capire a tutti i costi, se accettassimo il fatto che nessun essere umano può davvero capire un altro, che una moglie non capisce il marito, un innamorato la sua amante, un genitore il figlio?
Dio, dammi un assegno della tua presenza.
Dio è il nome che dall'inizio dei tempi gli uomini dettero alla loro ignoranza.
Questo dio creatore viene chiamato senza ambagi "padre". La psicoanalisi ne desume che si tratta realmente del padre, un padre magnificato quale appariva una volta al bambino piccolo.
Un Dio che ci lascia provare la sua esistenza vuole essere considerato come un idolo.
Gli umani, persistendo a credere di essere fatti a immagine e somiglianza di Dio, come Dio non migliorano, alternano solo piede e staffa.
Finché un essere umano non è stato conquistato da Dio, non può avere fede, ma solo una semplice credenza.
Vi auguro che con l'aiuto di Dio, che è Primo Medico, vi guarirete subito.
Dio, dice San Paolo, lo vediamo qui in terra per riflesso e per enigma. Dopo morte lo vedremo sul serio.
Dio per me non è neanche un'ipotesi.
Non avrai altro Dio al di fuori di me. No. Lo giuro. Già uno basta e avanza.