Dio non cessa di esistere quando gli uomini cessano di credere in lui.
Forse siamo solo narrativa nella mente di Dio.
Esiste sempre un momento nell'infanzia quando si aprono le porte e il futuro entra.
La vita di una persona è plasmata più dai libri che dagli esseri umani.
Noi tutti siamo rassegnati alla morte: è alla vita che non siamo rassegnati.
Perché ci si immagina di essere innamorati? Aveva letto da qualche parte che l'amore era stato inventato nel secolo XI dai trovatori. Perché non ci hanno lasciati con la sola lussuria?
Vi auguro che con l'aiuto di Dio, che è Primo Medico, vi guarirete subito.
Credo che a volte, quando non riusciamo a discernere bene la nostra strada lungo vie del tutto ignote, Dio ci guida finché tutto non torna a schiarirsi e a ridivenire luminoso.
Il problema di Dio è che deve passare comunque attraverso le nostre anime e le nostre interpretazioni. Questo ci dice anche che Dio è incertezza.
Lei crede forse che l'Onnipotente dia a ognuno il suo, creando un nuovo Adamo e una nuova Eva ogni trent'anni?
Io sono decisamente antimorte. Dio sembra essere sotto ogni profilo promorte. Non vedo come potremmo andare d'accordo sulla questione, lui e io.
Nulla c'è che Dio non possa fare.
C'è chi dice che Dio esiste e chi è convinto che non esista. La verità, come sempre, sarà nel mezzo.
La sostanza che intendiamo essere per sé sommamente perfetta e nella quale non concepiamo assolutamente nulla che implichi un qualche difetto o limite di perfezione, si chiama Dio.
Nessuno è buono, se non Dio solo.
Questo dio creatore viene chiamato senza ambagi "padre". La psicoanalisi ne desume che si tratta realmente del padre, un padre magnificato quale appariva una volta al bambino piccolo.