Bisogna mangiare per vivere, non vivere per mangiare.— Benjamin Franklin
Bisogna mangiare per vivere, non vivere per mangiare.
Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi.
Sii allegro, i problemi che ti angosciano di più sono quelli che non accadranno mai.
La necessità non ha mai fatto un buon affare.
Ciò che inizia in rabbia finisce in vergogna.
Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.
Non è il mangiare o il bere che devono essere biasimati, ma il loro eccesso.
Nessuno deve vergognarsi a tavola.
Alcuni hanno carne e non possono mangiare, alcuni non possono mangiare ciò che desiderano. Ma noi abbiamo carne e possiamo mangiare, così che sia ringraziato il Signore.
Il mangiare e bere in santa libertà in mezzo ai galantuomini, agli amici, in tempo d'inverno al caldo, al fresco d'estate, dica chi vuole, è un gusto con i baffi.
Un giorno un padre invitò un fratello a dividere con sé il pane e il sale. Vedendo che questi mangiava distrattamente, gli fece osservare benevolmente:- Se mangi senza gusto, fratello, non farai anche senza gusto cose più importanti?
Un uomo può ritenere di diventare più forte mangiando sempre così come diventare più saggio leggendo sempre.
Mangia poco a pranzo e meno ancora a cena, che la salute di tutto il corpo si costruisce nel laboratorio dello stomaco.
Non mangiare il tuo cuore.
Ci sono molti galantuomini che darebbero fuoco a una casa se non avessero altro modo per cuocersi la cena.
È arduo discutere con lo stomaco, che non ha orecchie.