Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un'arte.
Troviamo che siano di buon senso soltanto le persone che la pensano come noi.
Il fare uso ordinario di astuzie è segno di piccolezza di mente, e accade quasi sempre che chi se ne serve per coprirsi da un lato si scopre dall'altro.
La gratitudine è la più squisita forma di cortesia.
Esiste merito senza successo, ma non esiste successo senza qualche merito.
Ci sono persone che mai si sarebbero innamorate se non avessero mai sentito parlare dell'amore.
La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.
La grande varietà di vivande ha prodotto molte malattie.
Quando mangi in modo inconscio è come se stessi morendo di fame perché non ami te stesso in modo sano.
Il destino delle nazioni dipende dal modo in cui si nutrono.
Mangiare in bianco non dà sugo alla vita.
Nascendo, l'uomo ha ricevuto dal suo stomaco l'ordine di mangiare tre volte al giorno, per recuperare le forze che gli tolgono il lavoro e più spesso ancora la pigrizia.
La carne rossa NON ti fa male. È la carne blu-verdastra che ti fa male!
Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l'ingegnere e il sorvegliante... Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?
Da sempre la cultura è anche quella che si mangia, come sapeva Mario Soldati quando, nel suo viaggio sul Po, spiegava che per capire la cultura di un luogo bisogna per prima cosa andare al mercato.
Mangiare è possedere per mezzo della distruzione.