Chi non mangia da tutte due le bande, non è buona simia.— Giulio Cesare Croce
Chi non mangia da tutte due le bande, non è buona simia.
Chi a se stesso non è buono, manco può esser buono per altri.
Ciò che non si può vendere si deve donare.
La più gran pazzia dell'uomo è il riputarsi savio.
A chi la va bene, par savio.
Chi numera gli anni fa conto con la morte.
Ognuno dovrebbe vedersi mentre mangia.
Mangiare troppo significa procurarsi un danno e non tutelare né la linea né la salute.
Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.
Alla fine ho capito che il momento migliore per discutere con i componenti della famiglia è quando hanno la bocca piena di cibo.
Una crosta mangiata in pace è meglio di un banchetto a cui si partecipa con ansietà.
Solo i poveri sanno davvero mangiare, diceva Eduardo. Quella che vediamo di questi tempi non è attrazione per il cibo, è ossessione per il cibo come unico piacere, è la sostituzione dell'eros con il ricettario.
Detesto l'uomo che manda giù il suo cibo non sapendo che cosa mangia. Dubito del suo gusto in cose più importanti.
Un uomo può pescare con il verme che ha mangiato un re e mangiare il pesce che ha mangiato quel verme.
Gola è mantenimento della vita.
Chi non lavora eppure mangia è un ladro.