Lasciatemi ridere con i saggi e mangiare con i ricchi.— Samuel Johnson
Lasciatemi ridere con i saggi e mangiare con i ricchi.
La conversazione più felice è quella di cui non ci si ricorda nulla distintamente tranne l'effetto generale di un'impressione piacevole.
Una mosca può pungere un cavallo maestoso e farlo trasalire, ma quella è soltanto un insetto, e questo, pur sempre un cavallo.
Questo mondo, dove c'è tanto da fare e poco da sapere!
Colui che aspetta di compiere grandi cose tutte in una volta non combinerà mai niente. La vita è fatta di piccole cose. La vera grandezza consiste nell'essere grandi nelle piccole cose.
Si può prendere a compagnia la fantasia, ma si deve avere a guida la ragione.
Tutti possono cucinare.
Dicono alcuni che l'amore è il coito. Sarebbe come dire che il mangiare è il cacare. Certo che il cibo finisce, in parte, nel cesso - ma non si mangia pel cesso come non si fa all'amore pel coito, sebbene ci si finisca.
Per mangiare un tacchino, dobbiamo essere in due: io e il tacchino.
Dio creò l'uomo perché si procurasse il cibo con il lavoro e disse che chi mangiava senza lavorare era una ladro.
Noi siamo in verità molto più di ciò che mangiamo, ma ciò che mangiamo può nondimento aiutarci ad essere molto più di ciò che siamo.
Nessuno deve vergognarsi a tavola.
Faceva onore alla tavola come un uomo condannato da quattro o cinque mesi alla cucina italiana, cioè una delle peggiori cucine del mondo.
Un'idea, un concetto, un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione. Se potessi mangiare un'idea, avrei fatto la mia rivoluzione.
Ma lasciate che io ceni, pur così afflitto;niente è più cane del ventre odioso,che costringe per forza a ricordarsi di lui,anche chi è molto oppresso e ha strazio nell'anima.
L'unico modo di restare in salute è mangiare quello che non si vuole, bere quel che non piace, e fare quello che si preferirebbe evitare.