Processo. Macchina in cui si entra maiali e si esce salsicce.— Ambrose Bierce
Processo. Macchina in cui si entra maiali e si esce salsicce.
Dottore. Un gentiluomo che prospera con le malattie e muore con la buona salute.
Ospitalità. La virtù che ci induce a nutrire e ospitare alcune persone che non hanno bisogno né di essere nutrite né di essere ospitate.
Prossimo: uno che ci è stato imposto di amare come noi stessi e che fa di tutto per farci disubbidire.
Rugiada. Leggera traspirazione notturna della superficie terrestre inventata per nutrire i teneri mirtilli e i poeti sospirosi.
Destino. L'autorità di un tiranno per un crimine e la scusa di uno sciocco per un fallimento.
Il processo medesimo dev'essere finito nel più breve tempo possibile. Qual più crudele contrasto che l'indolenza di un giudice e le angosce d'un reo? I comodi e i piaceri di un insensibile magistrato da una parte e dall'altra le lagrime, lo squallore d'un prigioniero?
Processo. Inchiesta formale appositamente designata per ribadire e registrare pubblicamente la specchiata onesta di giudici, avvocati e giurati. Allo scopo di provvedere un efficace contrasto si ricorre a un altro elemento, definito via via come imputato, accusato o prigioniero.