Rivoluzione: In politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.— Ambrose Bierce
Rivoluzione: In politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.
Libertà. 1. Esenzione da un piccolo numero di vincoli tra le migliaia imposte all'uomo. 2. Sistema politico di cui ogni nazione ritiene di possedere il monopolio. 3. Uno dei beni più preziosi dell'immaginazione.
Mano. Singolare strumento inserito all'estremità del braccio umano e di solito infilato nelle tasche altrui.
Tomba. 1. Luogo in cui vengono deposti i morti in attesa dell'arrivo degli studenti in medicina. 2. La casa dell'Indifferenza.
Opporsi. Prestare la propria assistenza, facendo ostruzionismo e obiezioni.
Giustizia. Un articolo che lo stato vende, in condizioni più o meno adulterate, al cittadino, in ricompensa della sua fedeltà, delle tasse e dei servizi resi.
Città senza signor, senza governo, cade qual mole suol senza sostegno.
Uno stato è politicamente libero, se le sue istituzioni politiche rendono di fatto possibile ai suoi cittadini di cambiare governo senza spargimento di sangue, nel caso in cui la maggioranza desideri un tale cambiamento di governo.
Per governare bisogna saper conoscere gli uomini.
Tutti i bambini sono vittime di abusi, se consideriamo le azioni di chi ci governa.
Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti...
Credo che il governo sia il servo del popolo e non il suo padrone.
Governare è sempre scegliere tra svantaggi.
Se qualcuno mi chiede cosa sia un governo libero, rispondo che a tutti gli scopi pratici è ciò che il popolo crede sia.
Affermare che a causa della crisi economica ci sono persone in difficoltà significa semplicemente fotografare la realtà e non mettere in discussione l'attività del governo.
Per ricostruire la fiducia occorre un governo di larghe intese, che raccolga tutte le forze vive della nazione, politiche, imprenditoriali e intellettuali.