Scusarsi. Porre le premesse di future offese.— Ambrose Bierce
Scusarsi. Porre le premesse di future offese.
Infedele: A New York è definito cosi' chi non crede in Cristo. A Costantinopoli, invece, chi ci crede.
Principe. Un giovin signore che offre il suo amore alle contadine nelle storie romantiche e alle mogli dei suoi amici nella vita.
Un conoscente è una persona che conosciamo abbastanza da ottenerne del denaro in prestito, ma non abbastanza da prestargliene.
Conservatore: uomo politico affezionato ai mali esistenti, da non confondersi col liberale, che invece aspira a rimpiazzarli con mali nuovi.
Filantropo. Vecchio signore ricco e solitamente calvo, che si è allenato a fare un ghigno ogni volta che la coscienza gli rimorde il portafoglio.
Chiedere scusa è un gesto che rafforza l'amicizia, chiarisce i dubbi, è un rimedio contro l'odio, non è mai un segno di debolezza.
È buona regola nella vita non scusarsi mai. La gente come si deve non sa che farsene delle scuse, gli altri se ne approfittano in modo indegno.
Chi è bravo a scusarsi raramente è buono a qualcos'altro.
Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l'altro ha ragione. Significa semplicemente che tieni più a quella relazione del tuo orgoglio.
La vera libertà è non dovere mai chiedere scusa.