Ogni popolo brandisce il suo scrittore o i suoi scrittori come cannoni.— Amélie Nothomb
Ogni popolo brandisce il suo scrittore o i suoi scrittori come cannoni.
Le parole sono le migliori armi del delitto : discrete e efficaci. Un giorno, tra molto tempo, qualcuno potrà dire che tutti i miei libri pubblicati formano un rebus la cui soluzione è la rivelazione di un crimine.
I sistemi più autoritari provocano, nei paesi in cui vengono applicati, allucinanti casi di devianza e, per la stessa ragione, inducono a una relativa tolleranza rispetto alle stranezze umane più strabilianti.
"Lei è un pazzo furioso!". Questa mania di dare del pazzo a quelli che non si comprendono! Che pigrizia mentale!
Grazie al nemico la vita, questo sinistro accidente, si trasforma in epopea.
La razza umana è così fatta che esseri sani di mente sarebbero pronti a sacrificare la loro giovinezza, il loro corpo, i loro amori, i loro amici, la loro felicità e molte altre cose ancora sull'altare di un fantasma chiamato eternità.
La professione di scrivere libri fa apparire le corse dei cavalli un'attività solida, stabile.
Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
Non solamente sono pochi i moderni scrittori italiani che sappiano fare un buon libro, ma sono anche pochi quelli che dopo d'aver sfatto un libro o buono o cattivo, sappiano fargli un buon titolo.
Gli scrittori amano i gatti perché sono creature così tranquille, amabili e sagge, e i gatti amano gli scrittori per gli stessi motivi.
Se uno scrittore deve mettersi nei panni dell'orizzonte di attesa di un lettore, questo lettore deve essere lui stesso: che scriva dunque come e cosa gli piacerebbe leggere.
Gli scrittori di romanzi insegnano al lettore a considerare il mondo come una domanda.
Nessun uomo andrebbe mai a cercarsi una scrittrice. Sono come i debiti. Passano le giornate a sognare invece di cucinare. Pensano ai libri invece che ai bambini. Si dimenticano di pulire la casa.
Lo scrittore che accetta, in tutto o in parte, di seguire la disciplina di un partito politico è posto prima o dopo davanti all'alternativa: sottomettersi o tacere.
Il compito primordiale dello scrittore di oggi è di essere «mitoclasta».