Battendo giorno e notte sulla stessa incudine.— Ammiano Marcellino
Battendo giorno e notte sulla stessa incudine.
Dove si cura troppo il cibo, ivi si cura poco la virtù.
Agli dei non piace la gente che lavora poco. Chi non è costantemente occupato rischia di mettersi a pensare.
Cadendo, la goccia scava la pietra, non per la sua forza, ma per la sua costanza.
Una volta che hai deciso di svolgere un certo compito, fallo anche a costo di diventare annoiato o disgustato. L'aumento di autostima che ti viene dall'aver svolto un compito fastidioso è immenso.
Non ho un'intelligenza superiore o uno sguardo affascinante. Non riesco a correre 1 miglio in meno di 6 minuti o a conquistare una platea con un discorso. Ma riesco comunque ad avere successo perché continuo a lavorare quando tutti vanno a dormire.
Qualunque cosa tu faccia, falla con tutta la tua potenza. Lavoraci su, giorno e notte, nella stagione e fuori stagione, non lasciare niente di intentato, e non rinviare mai di una singola ora quello che può essere fatto altrettanto bene ora.
Troppo spesso il vizio e il genio producono effetti simili, che ingannano l'uomo comune. Il genio non è forse un eccesso costante che divora tempo, denaro, corpo, e conduce all'ospedale ancor più rapidamente delle cattive passioni?
Solo la costanza dei comportamenti produce risultati. Le cose buone fatte saltuariamente servono poco.
Lasciate che vi dica il segreto che mi ha portato al successo. La mia forza risiede soltanto nella mia tenacia.
Poco mi giova aver costanza o fede; per me fortuna avara parla muta, ode sorda e cieca vede.
Con la costanza e con la perseveranza si arriva tutti ai grandi risultati attesi, che corrispondono non tanto alle vittorie in sé, quanto piuttosto alla progressiva scoperta dei nostri limiti.