Dove si cura troppo il cibo, ivi si cura poco la virtù.— Ammiano Marcellino
Dove si cura troppo il cibo, ivi si cura poco la virtù.
Battendo giorno e notte sulla stessa incudine.
Se oggi l'uomo non mangia più l'uomo, è unicamente perché la cucina ha fatto dei progressi!
È arduo discutere con lo stomaco, che non ha orecchie.
Uno stomaco limitato può andare d'accordo soltanto con una sensibilità limitata, cioè animalesca. L'uomo ispirato dall'etica e dalla ragione ha nei confronti dello stomaco un atteggiamento che consiste nel considerarlo un organo non animalesco, ma umano.
Chi mangia a gusto d'altri non mangia mai cosa gli faccia pro.
Non è il mangiare o il bere che devono essere biasimati, ma il loro eccesso.
Uno che faceva un censimento una volta tentò di interrogarmi. Mi mangiai il suo fegato con un bel piatto di fave e un buon Chianti.
Se l'uomo non appetisse il cibo o non provasse stimoli sessuali, il genere umano finirebbe subito.
Sono convinto che nei prossimi secoli la gente racconterà con orrore e ascolterà con dubbio come i loro antenati ammazzavano gli animali per mangiarli. Il vegetarismo si diffonde molto rapidamente.
Dopo una pancia piena, tutto è poesia.