Non importa se vai avanti piano, l'importante è che non ti fermi.
Il saggio preferisce essere lento a parlare, ma pronto ad agire.
Commettere un errore e non correggersi: ecco il vero errore.
La sapienza procura a chi la coltiva il godimento dei veri beni; essa sola dovrebb'essere lo scopo de' nostri voti, ma le passioni la contrariano, i vìzi la maltrattano, e tutti gli aditi le sono chiusi.
Il maestro disse: Il prodigo è arrogante e l'avaro è meschino. È preferibile la meschinità all'arroganza.
I giovani debbono imparare ad essere filiali in casa e rispettosi in società; debbono essere coscienziosi e onesti; amare inoltre tutto quanto il prossimo, allacciando amicizia con i migliori. Se, dopo aver agito conformemente a questi precetti, resta loro qualche energia, leggano libri.
Poco mi giova aver costanza o fede; per me fortuna avara parla muta, ode sorda e cieca vede.
Ogni pensiero che viene trasmesso al subconscio con regolarità e con abbastanza convinzione, viene alla fine accettato.
Agli dei non piace la gente che lavora poco. Chi non è costantemente occupato rischia di mettersi a pensare.
Non ho un'intelligenza superiore o uno sguardo affascinante. Non riesco a correre 1 miglio in meno di 6 minuti o a conquistare una platea con un discorso. Ma riesco comunque ad avere successo perché continuo a lavorare quando tutti vanno a dormire.
L'arte di amare è per gran parte arte della persistenza.
Gettate sempre il vostro amo: nello stagno in cui meno ve lo aspettate troverete un pesce.
Tu puoi costantemente osservare che la fede e la scienza si mantengono come i due piattelli di una bilancia: quanto più l'uno s'innalza, tanto più l'altro si abbassa.
Costanzia: non chi comincia, ma quel che persevera.
Leggo moltissimi libri e la mia vita è segnata da libri importanti,primo su tutti "La Bibbia" che leggo costantemente e che mi trasmette continui spunti di riflessione.
La gente cambia, l'importante è non smettere nemmeno quando si diventa adulti.