La capacità e la costanza sono le armi della debolezza.— Niccolò Machiavelli
La capacità e la costanza sono le armi della debolezza.
Sendo adunque uno principe necessitato sapere bene usar la bestia, debbe di quelle pigliare la golpe et il lione; perché il lione non si difende da' lacci, la golpe non si difende da' lupi. Bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi.
È comun defetto delli uomini, nella bonaccia, non fare conto della tempesta.
Giudico che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che ce ne lasci governare l'altra metà.
Nessuna cosa essere più vana e più incostante che la moltitudine, così Tito Livio nostro, come tutti gli altri istorici, affermano.
Sono convinta che per mostrare la propria fragilità ci voglia una gran forza. Tutti sono capaci di affrontare la vita con una pellaccia dura da bisonte, chiudendosi in se stessi. È più difficile, invece, rimanere aperti e disponibili.
Gli uomini sanno che le donne sono superiori a loro, e quindi scelgono le più deboli o le più ignoranti. Se non la pensassero così, non avrebbero mai paura delle donne che ne sanno tanto quanto loro.
Mi sento incatenata, e nello stesso tempo mi sento così debole che queste catene mi sembrano un sostegno, e ho paura di spezzarle.
Devi apparire debole quando sei forte, e forte quando sei debole.
Rafforzami simpatizzando con la mia forza, non con la mia debolezza.
Il vero obiettivo del forte è di promuovere maggiore forza nel debole, e non di mantenere il debole nello stato in cui si trova, alla mercé del forte.
L'applauso è lo sprone degli spiriti nobili, il fine e la mira dei deboli.
Il debole dubita prima di prendere una decisione; il forte dopo averla presa.
La globalizzazione è una procedura che permette ai potenti di sfruttare i deboli.
Gli anni hanno la strana facoltà di fiaccare tutti i sentimenti.