Preoccuparsi significa diventare accessibile, inconsapevolmente accessibile.
Quando non si ha nulla da perdere, si diventa coraggiosi. Noi siamo timidi quando ci aggrappiamo ancora a qualcosa.
L'uomo comune cerca certezza negli occhi di chi ha di fronte, e chiama questo fiducia in sé.
Il primo varco è una soglia che dobbiamo attraversare diventando consci di una particolare sensazione prima del sonno profondo.
Non mangi cinque quaglie, ne mangi una. Non danneggi le piante solo per fare la buca di un barbecue. Non ti esponi al potere del vento, a meno che non sia necessario. Non usi e non spremi la gente finché non si è essiccata, soprattutto le persone che ami.
Non ho una mente che mi dice che è ora di diventare vecchio.
La sollecitudine di accostare i fratelli non deve tradursi in una attenuazione, in una diminuzione della verità. Il nostro dialogo non può essere una debolezza rispetto all'impegno verso la nostra fede.
Ogni crudeltà nasce da durezza di cuore e debolezza.
Ma è proprio il debole che deve esser forte e andar via, quando il forte è troppo debole per poter fare del male al debole.
Lo Stato italiano è forte coi deboli e debole coi forti.
Il debole non può mai perdonare. Il perdono è un attributo del forte.
La debolezza è doppiamente debole quando è novizia.
Gli uomini arrossiscono meno per i loro crimini che per le loro debolezze e vanità.
Questo non è il posto dove essere deboli, ma se lo sei, tienilo per te e vattene da qui più presto che puoi.
La globalizzazione è una procedura che permette ai potenti di sfruttare i deboli.
Ciò che è beato e incorruttibile non ha problemi, né ne procura ad altri. Allo stesso modo non si fa prendere dall'odio né dalla passione; in colui che è debole, invece, si trovano tutte queste cose.