Il debole non può mai perdonare. Il perdono è un attributo del forte.— Gandhi
Il debole non può mai perdonare. Il perdono è un attributo del forte.
Chi non controlla i propri sensi è come chi naviga su un vascello senza timone e che quindi è destinato a infrangersi in mille pezzi non appena incontrerà il primo scoglio.
Il Regno dei Cieli è ahimsa.
L'amore non ammette di essere raccontato. Deve essere vissuto nella gioia: allora si diffonde da sé.
Perché ci sia vera unità, questa deve sopportare la tensione più pesante senza spezzarsi.
Chi perde la sua individualità perde tutto.
Vile, tu uccidi un uomo morto.
S'era dunque accorto, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere, in quella società, come un vaso di terra cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro.
Cuor debole mai vinse bella donna.
Il ritorno è il movimento della via. La debolezza è la pratica della via.
La libertà è la latitudine che il potente decide di concedere al debole.
La credulità è la debolezza dell'uomo, ma la forza del bambino.
Il cinema italiano ha avuto un periodo di crisi, ma ora si è ripreso. La sua più grande debolezza è avere pochi soldi necessari agli investimenti, oltre ad una mancanza di distribuzione mondiale, anche per via della lingua.
Qualunque cosa tragga più vantaggi che svantaggi dagli eventi casuali (o da alcuni shock) è antifragile; in caso contrario, è fragile.
La debolezza è più opposta alla virtù di quanto non lo sia il vizio.
La debolezza ha sempre rappresentato una tentazione ad usare la forza.