Il debole non può mai perdonare. Il perdono è un attributo del forte.— Gandhi
Il debole non può mai perdonare. Il perdono è un attributo del forte.
La libertà e la democrazia diventano scellerate quando hanno le mani imbrattate del sangue degli innocenti.
La bestia, per sua natura, non sa frenarsi. L'uomo è uomo perché è capace di autocontrollo, e solo fin che lo pratica.
Ci sono persone nel mondo così affamate, che Dio non può apparire loro se non in forma di pane.
La non-violenza non prende il potere, non lo desidera neanche. È il potere che va verso di lei.
Irrequietezza e impazienza sono due malattie e accorciano la vita.
L'anello più debole della catena è anche il più forte perché può romperla.
Nell'apparente indigenza di quel particolare, trova appoggio una forza più ampia che, senza quella debolezza, non starebbe in piedi.
I deboli non possono perdonare. Il perdono è l'attributo dei forti.
Le cose più belle sono quelle che il mondo può rompere più facilmente.
L'applauso è lo sprone degli spiriti nobili, il fine e la mira dei deboli.
Faccio dire ad altri quello che non so dire bene, talvolta per debolezza del mio linguaggio, talaltra per debolezza dei miei sensi.
Una volta che conosciamo le nostre debolezze esse cessano di farci del male.
Invecchiando si perdonano nel giovane le debolezze tipiche e ricorrenti ma si prendono in odio profondo quelle rare e rivelatrici.
Più le nostre menti sono acute e raffinate, più sono vulnerabili.
Quando una balena non sta più a galla anche le sardine la prendono a calci in culo.