La presunzione lavora più forte nei corpi deboli.— William Shakespeare
La presunzione lavora più forte nei corpi deboli.
La Fortuna sa far entrar in porto anche le navi senza timoniere.
Non chiedere né dar danaro in prestito: col prestito si perde, molto spesso, il danaro e l'amico, e il fare debiti ottunde il senso della parsimonia.
È eccellente avere la forza d'un gigante, ma è tirannico usarla come un gigante.
Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani.
Se nel più fresco bocciolo si nasconde il verme edace, altrettanto nell'anime più elette si nasconde edace l'amore.
L'aiuto prestato ai deboli non val tanto quanto il sostentarli dipoi.
Che è mai l'uomo? Il coraggio fu sempre dominatore dell'universo perché tutto è debolezza e paura.
Il ritorno è il movimento della via. La debolezza è la pratica della via.
L'odio è, considerato intellettualmente, la negazione eterna. Considerato dal punto di vista delle emozioni è una forma di atrofia, e uccide tutto tranne sé stesso.
Faccio dire ad altri quello che non so dire bene, talvolta per debolezza del mio linguaggio, talaltra per debolezza dei miei sensi.
Un sovraccarico dell'attenzione indebolisce il controllo mentale.
Sei amato solo dove puoi mostrarti debole senza provocare in risposta la forza.
Nessuno è tanto debole da non sperare di poter punire anche un uomo potentissimo: a nuocere siamo bravi tutti.
Se la propria forza consiste solo nella debolezza altrui, si vive nella paura.
Ma è proprio il debole che deve esser forte e andar via, quando il forte è troppo debole per poter fare del male al debole.