Molti sanno discutere, pochi conversare.— Amos Bronson Alcott
Molti sanno discutere, pochi conversare.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la malattia dell'ignoranza.
Un buon libro è quello che viene aperto con trepidazione e chiuso con profitto.
Rafforzami simpatizzando con la mia forza, non con la mia debolezza.
Il vero maestro difende i suoi allievi contro la sua stessa influenza.
È un buon libro quello che si apre con aspettativa e si chiude con profitto.
Chi fa un libro ci mette dentro, di solito la parte migliore di sé; e per questo, conversare con i libri, è più piacevole che conversare con gli uomini.
Le conversazioni assomigliano ai viaggi per mare: ci si stacca da terra quasi senza accorgersene, per avvedersi poi di aver lasciato riva solo quando si è già molto lontani.
Conversazione : Una fiera dove si sfoggiano i prodotti più vani dell'intelligenza, e in cui ogni espositore è troppo intento a sistemare la propria merce per prestare attenzione a quella del proprio vicino.
In un colloquio un po' lungo anche il più saggio diventa una volta pazzo e tre volte minchione.
La conversazione più felice è quella di cui non ci si ricorda nulla distintamente tranne l'effetto generale di un'impressione piacevole.
Non s'impara qualcosa dagli altri che nelle conversazioni a due, dove colui che insegna si adatta alla natura dell'altro, rispiega, esemplifica, domanda, discute e non detta il suo verbo dall'alto.
Mi piace sentirmi parlare. È una delle cose che mi divertono di più. Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico.
La conversazione dovrebbe sfiorare tutto, ma non soffermarsi su nulla.
Un abito silenzioso nella conversazione, allora piace ed è lodato, quando si conosce che la persona che tace ha quanto si richiede e ardimento e attitudine a parlare.