Chi prega non può venire a patti con il disordine, sa armonizzare bene ogni cosa.
Chi si propone l'amore del prossimo senza l'amore a Dio, cerca se stesso.
La gioia è sempre insidiata dagli sbarramenti: chi non si attrezza non dà consistenza alla propria gioia.
Ciò che ci teniamo nascosto dentro diventa veleno e ci fa del male: più siamo segreti, più diventiamo malati.
Impara a ridere dei tuoi fallimenti e delle tue paure, non ne proverai più paura e sarai stimato dagli altri.
Lo scoraggiamento è spesso difetto di obiettività insieme a grave carenza di fede.
Se tutto converge all'uno, si mette per forza in ordine; il disordine c'è quando non c'è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.
In ogni trasformazione il disordine che si crea è sempre maggiore dell'ordine che si è creato.
Dio ha inserito un'arte segreta nelle forze di natura in modo da consentire a quest'ultima di modellarsi passando dal caos a un perfetto sistema del mondo.
Ormai tutto è talmente fuori posto che più niente è fuori luogo.
Non c'è niente di peggio del disordine quando si hanno capacità esigue.
Questi ragazzi terribili si rimpinzano di disordine, di una appiccicosa macedonia di sensazioni.
Dico le parolacce quando mi provocano e sono il disordine fatto donna.
C'è meno disordine nella natura che nell'umanità.
Niente caos, niente creazione. Prova: la cucina all'ora di pranzo.
Così, fondamentalmente, non so di che cosa sto parlando. Ma forse lo so.
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