Il mero tentativo di esaminare la mia confusione consumerebbe volumi.
Così fatto è questo guazzabuglio del cuore umano.
Se c'è una cosa che in Italia funziona è il disordine.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.
Chi biasima la somma certezza della matematica si pasce di confusione, e mai porrà silenzio alle contraddizioni delle sofistiche scienze, colle quali si impara uno eterno gridare.
Le nostre vere scoperte vengono dal caos, dall'andare nella direzione che sembra sbagliata e stupida e sciocca.
La sua vita era stata disordinata e confusa da allora, ma se riusciva una sola volta a ritornare a un certo punto di partenza e ricominciare lentamente tutto daccapo, sarebbe riuscito a capire qual era la cosa che cercava.
Di fronte alla gran confusione di idee, costumi e comportamenti del suo secolo, un monaco anonimo scrisse: Se è vero, come dice la Bibbia, che il mondo ha iniziato la sua corsa a partire dal caos, mi chiedo se oggi non stia ritornando al punto di partenza.
L'essenza del classicismo è venire dopo. L'ordine presuppone un certo disordine che esso viene a sistemare.
Ormai tutto è talmente fuori posto che più niente è fuori luogo.
Non è l'individuo a creare il disordine, ma è l'ambiente a favorirlo.