Il disordine dà qualche speranza, l'ordine nessuna.— Marcello Marchesi
Il disordine dà qualche speranza, l'ordine nessuna.
Ministro senza portafoglio non teme lo scippo.
Chi trova un'amica gli costa un tesoro.
Oggi vanno di moda i preti elastici. Concilianti con i protestanti. Commossi con gli ortodossi. Disinvolti con i capovolti. Felici con le peccatrici. Le sposerebbero!
Non sprecate il vostro suicidio, ammazzate prima qualcuno che vi è odioso.
L'umanità è un personaggio umoristico.
Il disordine aumenta col tempo perché noi misuriamo il tempo nella direzione in cui il disordine aumenta.
È ordine per la Città avere uomini valenti, per il corpo la bellezza, per l'anima la sapienza, per l'azione la virtù, per il discorso la verità. I contrari di questi sono disordine.
È nel grande ordine che vi è un piccolo disordine.
Lo scopo della legge è di fare ordine nella confusione della vita umana, garantendole possibilità di tutelarsi, mezzi, e persino dignità.
Non sono una lettrice coscienziosa, di buona memoria. Leggo moltissimo ma disordinatamente, e dimentico quello che leggo. Anzi, per dire meglio, ne conservo una memoria distorta.
Il disordine medesimo di consumare più che non si riproduce è uno sprone a maggiormente riprodurre.
Il parziale disordine si trasforma in infinito ordine.
Quando la lasciamo fare, la natura si tira fuori da sola pian piano dal disordine in cui è finita. È la nostra inquietudine, è la nostra impazienza che rovina tutto, e gli uomini muoiono tutti quanti per via dei farmaci e non per via delle malattie.
C'è un ordine che produce bellezza e vita, e un disordine da cui provengono deformità e morte.
Sul banco di lavoro c'è sempre più casino dell'ultima volta.