Con l'ordine esteriore si cerca sempre di mascherare un disordine interiore.
Amare significa semplicemente conoscere appieno la gioia e poi morire.
L'amore dispone di due palcoscenici su cui si recita il grande duetto, e sono entrambi infiniti: il letto e il mondo.
I popoli non sono disposti al rimorso, che è un problema solo dell'individuo.
I dettagli hanno grande importanza. In un certo senso fungono da adesivo, fissano la materia essenziale dei ricordi.
Le emozioni umane nascono dalle stesse acque abissali, anche se in superficie si manifestano a volte con cavalloni selvaggi, a volte con lievi increspature.
Siede arbitro il Caos, e con le sue decisioni raddoppia ancora il contrasto per il quale regna; a lui presso governa supremo il Caso.
Tu hai stabilito, come giustizia vuole, che ogni moto disordinato dell'animo sia castigo a se stesso.
Uno dei vantaggi dell'essere disordinati è che si fanno costantemente delle scoperte entusiasmanti.
Se tutto converge all'uno, si mette per forza in ordine; il disordine c'è quando non c'è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.
Sono i deboli e i confusi che venerano le finte semplicità della franchezza brutale.
Potresti essere la mia perdita di equilibrio. L'equazione del mio caos.
Nelle cose umane si debbe considerare dove sono meno inconvenienti, e pigliare quello per migliore partito, perché tutto netto, tutto sanza sospetto non si truova mai.
Non c'è niente di peggio del disordine quando si hanno capacità esigue.
Il mero tentativo di esaminare la mia confusione consumerebbe volumi.