Qui non c'è niente di sacro tranne l'osso dove si prendono i calci.
Procediamo con disordine. Il disordine dà qualche speranza. L'ordine nessuna. Niente è più ordinato del vuoto.
Tutti gli uomini hanno un prezzo. Per le donne basta un regalo.
L'unica consolazione della vecchiaia è che hai tante cose da raccontare. Se trovi chi te le ascolta.
Prima di accendere una sigaretta alla marijuana chiedete ai presenti se gli dà piacere il fumo.
Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: "Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli".
La storia "sacra" sia chiamata col nome che merita: storia maledetta; le parole "Dio", "salvatore", "redentore", "santo" siano usate come insulti, come marchi d'infamia.
È l'interdetto sacro che protegge la natura, non la buona educazione, non la legge civile. Se l'ulivo è sacro a un Dio, l'ulivo non sarà tagliato. Se il maiale è sacro, nessuno lo mangerà.
La troppa familiarità con le cose sacre allontana forse da Dio. I sagrestani non entrano in Paradiso.
Sacro è parola indoeuropea che significa separato. La sacralità, quindi, non è una condizione spirituale o morale, ma una qualità che inerisce a ciò che ha relazione e contatto con potenze che l'uomo, non potendo dominare, avverte come superiori a sé.