Qui non c'è niente di sacro tranne l'osso dove si prendono i calci.
Lavoratori di tutto il mondo unitevi. Ma durante le vacanze sparpagliatevi.
La salute è la madre degli stravizi.
La gente meno si vuole bene è più si fa regali.
Non ho fame. Non ho sete. Non ho caldo. Non ho freddo. Non ho sonno. Non mi scappa niente. Come sono infelice.
Bisogna resistere alla tentazione di comprendere i giovani. Non vogliono essere capiti. Li umilia. Fingiamo di non capirli. L'unico modo per farsi sopportare da loro.
La troppa familiarità con le cose sacre allontana forse da Dio. I sagrestani non entrano in Paradiso.
È l'interdetto sacro che protegge la natura, non la buona educazione, non la legge civile. Se l'ulivo è sacro a un Dio, l'ulivo non sarà tagliato. Se il maiale è sacro, nessuno lo mangerà.
Sacro è parola indoeuropea che significa separato. La sacralità, quindi, non è una condizione spirituale o morale, ma una qualità che inerisce a ciò che ha relazione e contatto con potenze che l'uomo, non potendo dominare, avverte come superiori a sé.
La storia "sacra" sia chiamata col nome che merita: storia maledetta; le parole "Dio", "salvatore", "redentore", "santo" siano usate come insulti, come marchi d'infamia.