Per vincere serve grande personalità, altrimenti gli avversari ti mangiano.— Andrea Pirlo
Per vincere serve grande personalità, altrimenti gli avversari ti mangiano.
Se il lavoro conta più del talento? No, il talento viene prima e va coltivato con il lavoro. Se non ce l'hai puoi lavorare tutto il giorno ma non verrà fuori.
Nelle notti di Champions con 80.000 spettatori San Siro è uno spettacolo. Ma per tifo, rimbombo ed effetto sonoro la nostra casa è molto simile: sono in 40.000 ma sembrano di più.
Consumo davvero troppo caffè. Ma se non fosse per il caffè, non avrei comunque una personalità identificabile.
Il progresso di un artista è un continuo sacrificio, una continua estinzione della personalità.
In questo Ka-Be, parentesi di relativa pace, abbiamo imparato che la nostra personalità è fragile, è molto più in pericolo che non la nostra vita; e i savi antichi, invece di ammonirci «ricordati che devi morire», meglio avrebbero fatto a ricordarci questo maggior pericolo che ci minaccia.
Quello che qualifichiamo per insincerità non è altro che un metodo col quale uno riesce a moltiplicare la propria personalità.
Il mio sogno fin da bambina è stato comandare. Sono sempre stata una leader. Mi sono imposta con grande personalità, anche troppa. Sono un tipo aggressivo, presuntuoso e ambizioso.
Al centro dell'opera di Dante sta la sua personalità.
La personalità ha inizio appunto dove di due singoli esseri ognuno abbia un ruolo nel mondo dell'altro, ruolo che non può venire senz'altro assunto da nessun altro compagno di specie. In altre parole, la personalità comincia dove nasce per la prima volta l'amicizia personale.
Il voler giocare a nascondersi si sconta sempre nel modo più naturale, col diventar misteriosi a se stessi.
Recitare è un processo molto personale. Ha a che fare con esprimere la propria personalità, e scoprire il personaggio che si sta interpretando, con la propria esperienza. Quindi siamo tutti diversi.
I miei disegni potrebbero essere disegnati su qualsiasi supporto o materiale, come i geroglifici egizi, i pittogrammi maya o indios. I miei disegni vogliono attivare una superficie e diffondere energia. E trasformare una superficie neutra, anonima, dandole una personalità.