La morale è la cognizione de' nostri veri e solidi interessi.
Le aspirazioni della morale della modernità a un'universalità affrancata da qualsiasi particolarità è un'illusione.
Il moralista deve rinascere ogni volta. L'artista, una volta per tutte.
Conosco molti furfanti che non fanno i moralisti, ma non conosco nessun moralista che non sia un furfante.
Moralista: Compra i libri per strapparne le pagine oscene. Gli costa un po' ma gli fa bene.
La cultura serve alle presone che hanno 14 o 15 anni, e che hanno la necessità assoluta di apprendere da altre persone nozioni giuste che le mettano in condizioni per affrontare le nozioni, la morale della vita.
Negli scacchi c'è tutto: amore, odio, desiderio di sopraffazione, la violenza dell'intelligenza che è la più tagliente, l'annientamento dell'avversario senza proibizioni. Poterlo finire quando è già caduto, senza pietà, qualcosa di molto simile a quello che nella morale si chiama omicidio.
La moralità è ciò che, pur senza essere osceno, offende grossolanamente il mio senso del pudore.
Predicare la morale è facile, difficile è fondarla.
La moralità, ciò che la società chiama «morale» di per sé non esiste.
Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da peccati se la morale non si scandalizzasse.