In principio era il verbo. No, in principio era il sesso.
Siamo forti e ci vogliamo bene. E siamo semplici, e tutto è naturale in noi... Vogliamo essere forti spiritualmente, e semplici e sani e volerci bene così, perché ci vogliamo bene e questa è la più bella e più grande e più forte ragione del mondo.
La religione è la più gigantesca utopia, cioè la più gigantesca "metafisica" apparsa nella storia.
L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costrutti; è la materia bruta che si ribella all'intelligenza e la strozza.
Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.
Il tempo è la cosa più importante: esso è un semplice pseudonimo della vita stessa.
La sessualità è il tarlo del legno. Ma il sesso non è nell'organo: è nel pensiero, nella creatività. Il coito è solo il momento più banale.
In America il sesso è un'ossessione; nelle altri parti del mondo è un fatto normale.
E' fascismo anche l'esibizione del sesso.
Il sesso? Mannò, ormai lo fanno solo i portoricani.
Sin dalla notte dei tempi, il SESSO è la causa fondamentale della grande incomprensione tra maschio e femmina della razza umana.
Legare l'amore al sesso è stata una delle trovate più bizzarre del Creatore.
Le donne sopportano il sesso, considerandolo il prezzo che sono costrette a pagare per avere un uomo, per far parte di quella che chiamano una «relazione», ma potrebbero tranquillamente farne a meno.
L'amore e il sesso stanno bene insieme, e va bene anche il sesso senza amore, e l'amore senza il sesso. Sono l'amore e il sesso individuali che vanno male.
Il sesso? A una certa età diventa un disturbo.
La differenza tra l'amore e il sesso, è che il sesso allevia le tensioni e l'amore le provoca.