Alcune cose diventano tanto nostre che le dimentichiamo.
Situato su qualche lontana nebulosa faccio ciò che faccio, affinché l'universale equilibrio di cui sono parte non perda l'equilibrio.
Maggior pianto che piangere è veder piangere.
Il viaggio: un partire da me, un infinito di distanze infinite e un arrivare a me.
Il ricordo è un poco di eternità.
Ci vuole molto poco per riempire un grande cuore.
Le cose buone sono tutte convenienti: quelle cattive sono tutte troppo care.
Le cose sono meravigliose se tu le ami.
Da piccole cose, spesso traggono origine grandi e gravi fatti.
Guarda le piccole cose perché un giorno ti volterai e capirai che erano grandi.
Le sole cose che valgano la pena di essere dette sono quelle che dimentichiamo, le sole cose che valgono la pena di essere fatte sono quelle che sorprendono il mondo.
È incredibile quanto poco durano le cose. Hanno un arco così stretto, e più le conosci più si restringe, più vedi la fine già dall'inizio. Eppure stiamo al gioco ogni volta. Ogni volta ci sforziamo di crederci.
Non c'è gradualità nell'accadere delle cose. Le cose, come quando capitano, capitano. E non è nemmeno che puoi accompagnarle, impedire che ruzzolino trascinandoti con loro. Non si possono far andare piano le cose che capitano.
Le peggiori cose sono sempre fatte con le migliori intenzioni.
La stessa cosa può essere al tempo stesso buona, cattiva o indifferente.
Le cose, secondo che in questo o quel modo ne usiamo, o sono uncini che ci afferrano e ci trascinano lontani da Dio, o sono scalini che c'innalzano e ci portano verso Dio.