Che cosa invecchia presto? La gratitudine.— Aristotele
Che cosa invecchia presto? La gratitudine.
L'uomo è per natura un animale politico.
Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo.
La donna è un uomo inferiore.
L'amicizia è un'anima dimorante in due corpi, un cuore che abita due anime.
La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù è il sapere più nobile.
La gratitudine è l'anima della religione, dell'amor filiale, dell'amore a quelli che ci amano, dell'amore alla società umana, dalla quale ci vengono tanta protezione e tante dolcezze.
Orfano: Essere vivente cui la morte ha tolto ogni possibilità di esprimere sentimenti di ingratitudine filiale.
È tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio; perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto.
Egli è pure un brutto vizio l'ingratitudine!
Volevo ringraziare un miliardo di cinesi, che mi seguono da centodieci repliche. E non è il problema di trovare teatri grandi, quanto il giro di pullman che ci sarà domani a Ferrara.
Succede. Uno si fa dei sogni, roba sua, intima, e poi la vita non ci sta a giocarci insieme, e te li smonta, un attimo, una frase, e tutto si disfa. Succede. Mica per altro che vivere è un mestiere gramo. Tocca rassegnarsi. Non ha gratitudine, la vita, se capite cosa voglio dire.
La gioia è la più semplice forma di gratitudine.
Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo: il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con l'ingratitudine.
Il pubblico non ha vergogna né gratitudine.