Di corruzione del governo si parla sempre al passato.
È solo quando inciampi nelle tue scarpe che incominci a mettere a posto le scarpe.
L'unica maniera per ritrovare un oggetto smarrito è comprarne uno nuovo.
Si troverà sempre una cosa nell'ultimo posto dove la si cerca.
L'inevitabile risultato del miglioramento e dell'allargamento della comunicazione tra differenti livelli in una gerarchia è il considerevole ampliamento dell'area di incomprensione.
Chi non cerca non trova.
L'inflazione è come il peccato; ciascun governo la denuncia, però ciascun governo la pratica.
Abbiamo l'ambizione di cambiare l'Italia, non di cambiare il governo.
Il governo è troppo grande e troppo importante per essere lasciato ai politici.
Tutto il governo, anzi ogni beneficio e gioia umani, ogni virtù e ogni azione prudente, sono fondati sul compromesso e lo scambio.
Né l'attualità né la storia mostrano che la maggioranza governa, o che lo abbia mai fatto.
Il governo migliore è quello che governa meglio.
Il governo si espande fino ad assorbire tutti i redditi e poi ancora un po'.
Non si sente più parlare di crescita, concorrenza, semplificazione e la parola sviluppo è sparita dal lessico del governo. L'Italia non ha più né un baricentro né una meta.
Il 'settore privato' dell'economia è, in effetti, il settore volontario; e... il 'settore pubblico' è, in effetti il settore coercitivo.
Quando viene derubato un privato cittadino, un uomo degno viene privato dei frutti della sua operosità e parsimonia; quando viene derubato il governo, il peggio che accade è che certi mascalzoni e indolenti hanno meno denaro da sprecare di quanto ne abbiano avuto prima.