La vera creatività comincia spesso dove termina il linguaggio.— Arthur Koestler
La vera creatività comincia spesso dove termina il linguaggio.
Una persona non può considerare il mondo una sorta di bordello metafisico per le emozioni.
La natura è generosa nei suoi insensati esperimenti sul genere umano. Perché il genere umano non dovrebbe avere il diritto di fare degli esperimenti su se stesso?
Se il creatore aveva uno scopo quando ci fornì un collo, sicuramente voleva che lo tirassimo fuori.
La somma di libertà individuale che un popolo può conquistare e conservare dipende dal grado della sua maturità politica.
Io non posso ammettere, né nei cantanti, né nei direttori la facoltà di creare, che come dissi prima, è un principio che conduce all'abisso.
La creatività è una parola ampollosa per il lavoro che devo fare tra oggi e martedì.
Il creativo sicuro è un cretino.
La storia dell'evoluzione insegna che l'universo non ha mai smesso di essere creativo o inventivo.
Da un artista come Fellini non si può imparare nulla, si può solo apprezzare l'enorme dimensione del suo ingegno e della sua creatività.
La creatività è un'invenzione umana, è respirare, è vivere, il problema sta solo nel fatto che le persone il più delle volte si dimenticano di creare.
Senza creatività non c'è vita.
La creatività del cervello dell'Homo Sapiens si esprime elaborando congegni meccanici semplici e perfetti, così rispondenti allo scopo da non richiedere modifiche, o congegni più rozzi e imperfetti che, per la loro stessa imperfezione, si prestano a essere ristrutturati.
Bisogna semplicemente creare, perché creare è inutile, senza ricompensa, ignorato, disprezzato, eroico in una parola.