L'assurdo fa molto facilmente fortuna nel mondo.— Arthur Schopenhauer
L'assurdo fa molto facilmente fortuna nel mondo.
Si deve all'animale non pietà, ma giustizia.
Nella conversazione ci si astenga da osservazioni intese a correggere: poiché offendere la gente è facile, migliorarla difficile, se non impossibile.
Si può essere saggio solo alla condizione di vivere in un mondo di stolti.
I piccoli infortuni che ci tormentano a ogni ora si possono considerare destinati a tenerci in esercizio, affinché nella fortuna non si afflosci del tutto la forza di sopportare i guai grossi.
Pretendere che anche uno spirito grande uno Shakespeare, un Goethe faccia entrare nella propria convinzione, i dogmi di una qualche religione, è come pretendere che un gigante calzi la scarpa di un nano.
Dal momento in cui viene riconosciuto, l'assurdo diventa la più straziante di tutte le passioni.
Siamo in errore quando crediamo di essere nel vero e viceversa. La via dell'assurdo è la sola praticabile.
Non c'è niente di tanto assurdo che non possa essere detto da un filosofo.
Assurdità e bellezza hanno stretti rapporti l'una con l'altra.
Ad ogni angolo di strada il sentimento dell'assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia.
L'assurdo è essenzialmente un divorzio, che non consiste nell'uno o nell'altro degli elementi comparati, ma nasce dal loro confronto.
L'assurdo nasce dal confronto fra la domanda dell'uomo e l'irragionevole silenzio del mondo.
Quanto più una persona è intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo.
Nulla di tanto assurdo può essere detto che non venga sostenuto da qualche filosofo.