Il corpo intero non è altro se non la volontà oggettivata.— Arthur Schopenhauer
Il corpo intero non è altro se non la volontà oggettivata.
Non v'è nulla di più inconciliabile e crudele dell'invidia: eppure ci sforziamo senza posa soprattutto di suscitarla!
Clio, la musa della storia, è tutta quanta infetta di menzogne, come una prostituta di sifilide.
La musica, intesa come espressione del mondo, è una lingua universale al massimo grado, e la sua universalità sta all'universalità dei concetti più o meno come i concetti stanno alle singole cose.
Le religioni si sono impossessate della naturale disposizione metafisica dell'uomo in parte paralizzandola con una prematura istillazione dei loro dogmi, in parte proibendo e interdicendo tutte le espressioni libere e spregiudicate di questa disposizione.
Quest'umano mondo è il regno del caso e dell'errore, i quali senza pietà vi imperano, nelle grandi come nelle piccole cose; e accanto a quelli agitano inoltre follia e malvagità la sferza.
A volte la differenza fra star bene e star male è piccolissima ed è anche una questione di volontà.
Un uomo deve avere tanto meno di volontà quanto più è grande; allora egli dipende dagli avvenimenti e dalle circostanze.
La grande prova d'amore è obbedire alla volontà della donna amata.
Le proverbiali montagne che la fede muove non sono niente in confronto a ciò che fa la volontà.
La volontà viene dal potere.
Trenta monaci e il loro abate non possono far ragliare un asino contro la sua volontà.
Oggi una donna di volontà riesce a farsi strada. Ma deve dimostrare sempre molte più cose di un uomo.
La volontà e l'intelletto sono la stessa e unica cosa.
Quando la mano si perfeziona in un lavoro scelto spontaneamente, e nasce la volontà di riuscire, di superare un ostacolo, la coscienza si arricchisce di qualcosa di ben diverso da una semplice cognizione: è la coscienza del proprio valore.
Una volontà forte vince sempre.