La volontà non è abbastanza, dobbiamo agire.— Bruce Lee
La volontà non è abbastanza, dobbiamo agire.
Il combattimento non è altro che un gioco preso sul serio.
Difenditi seguendo le svolte naturali delle cose e non interferire. Ricorda di non importi mai contro la natura e di non metterti mai direttamente in contrasto con qualsiasi problema: scegli piuttosto di controllarlo, armonizzandoti con esso.
Sii come l'acqua, cerca di adattarti ad ogni situazione. Se il tuo avversario si apre, chiuditi. Se lui si chiude, apriti.
Io ho trovato la causa della mia ignoranza e l'ho superata.
Il combattimento è una questione di movimento. Si tratta di trovare un bersaglio, evitando di diventare un bersaglio.
Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.
Si insiste sulle malattie della volontà e si dimentica che la volontà come tale è sospetta, e che non è normale volere.
Sempre più chiaramente obbiettivandosi di grado in grado, la volontà agisce tuttavia ancor del tutto incosciente, come oscura forza impulsiva.
Di regola le grandi decisioni della vita umana hanno a che fare più con gli istinti che con la volontà cosciente e la ragionevolezza.
La conoscenza non è sufficiente, dobbiamo applicarla. La volontà non è abbastanza, dobbiamo agire.
Una forte volontà ha spesso un forte desiderio per sostegno. Il desiderio è l'anima della volontà.
Se non avessi un po' di forza di volontà sarei un ubriacone di prima classe.
A volte la differenza fra star bene e star male è piccolissima ed è anche una questione di volontà.
"Mai più!" diceva imperiosa la sua volontà. "Domani ancora!" supplicava il cuore singhiozzante.
La nonviolenza, nella sua condizione dinamica, significa sofferenza consapevole. Non consiste in una docile sottomissione alla volontà del malvagio, ma nel contrapporre la propria anima alla volontà del tiranno.