La banalità è il travestimento di una potentissima volontà tesa ad abolire la coscienza.— Saul Bellow
La banalità è il travestimento di una potentissima volontà tesa ad abolire la coscienza.
Il lunedì ti giustifichi col lavoro che fai, ma la domenica che scusa hai? Orrenda domenica, nemica dell'umanità.
La carità, come se non fosse già abbastanza complicata nei tempi in cui ci troviamo, desterà sempre il sospetto di essere qualcosa di morboso, sadomasochistico o chi sa che perversione. Le tendenze elevate o morali destano sempre il sospetto di essere imbrogli.
La paura governa il genere umano. Il suo è il più vasto dei domini. Ti fa sbiancare come una candela. Ti spacca gli occhi in due. Non c'è nulla nel creato più abbondante della paura. Come forza modellatrice è seconda solo alla natura stessa.
In un'epoca di pazzia, credersi immuni dalla pazzia è una forma di pazzia.
Poiché esser appieno consci di sé come individui significa anche esser separati da tutto il resto. Questo è il regno amletico dello spazio infinito in un guscio di noce, di qui discende che tutto è "parole, parole, parole", e che "la Danimarca è una prigione".
Al mondo non c'è coraggio e non c'è paura, ci sono solo coscienza e incoscienza. La coscienza è paura, l'incoscienza è coraggio.
La coscienza è la più mutevole delle regole.
Scienza senza coscienza non è che rovina dell'anima!
Se fosse dato ai nostri occhi terreni di vedere nella coscienza altrui, si giudicherebbe molto più sicuramente un uomo da quel che sogna, che da quel che pensa.
Quando suona il campanello della loro coscienza fingono di non essere in casa.
La coscienza è la sostanza più elastica del mondo. Oggi non riuscite a tirarla tanto da coprire uno di quei mucchietti di terra che fanno le talpe, domani copre una montagna.
Una buona coscienza è un Natale perpetuo.
Io ero venuto per portare a compimento la lotta, non per uccidere la gente. Anche adesso si può vedere. Sono forse una persona selvaggia? La mia coscienza è pulita.
Non c'è una sorta di sangue versato, quando viene ferita la coscienza? Attraverso questa ferita scorrono via la vera umanità e l'immortalità dell'uomo, ed egli sanguina fino a morte eterna.
Il dono della coscienza è una benedizione di Dio, ma può convertirsi in maledizione se noi non vogliamo che sia benedizione.