La coscienza è sinonimo di paura della società oppure, nel migliore dei casi, di paura di se stessi.
La morte è l'unica bella, pura conclusione di una grande passione.
L'Europa è la maionese, ma l'America fornisce la buona vecchia aragosta.
Non sono sicuro che una relazione mentale con una donna renda impossibile il fatto di amarla. A conoscere la mente di una donna si finisce per odiarla.
Le donne incominciano a adorare troppo tardi.
Nessun ideale assoluto farà sì che il leone giaccia con l'agnello a meno che l'agnello non sia dentro di lui.
Quando suona il campanello della loro coscienza fingono di non essere in casa.
La coscienza è il caos delle chimere, delle brame, dei tentativi; la fornace dei sogni; l'antro delle idee vergognose; il pandemonio dei sofismi; il campo di battaglia delle passioni.
Una coscienza senza scandalo è una coscienza alienata.
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto?
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz'altro voglia di far niente.
La coscienza è la più mutevole delle regole.
La noia proviene o da debolissima coscienza dell'esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire, o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.
L'affiorare della coscienza si fonde al rivelarsi delle cose.
Non la coscienza degli uomini determina il loro essere, ma al contrario il loro essere sociale determina la loro coscienza.
Non è la coscienza degli uomini che determina la loro vita, ma le condizioni della loro vita che ne determinano la coscienza.
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