La coscienza tranquilla è un'invenzione del diavolo.
Un grande segreto del successo è di passare la propria vita come una persona che non si logora mai.
La massima conoscenza è sapere che siamo circondati dal mistero.
Un uomo è morale soltanto quando considera sacra la vita come tale, quella delle piante e degli animali altrettanto di quella dei suoi simili, e quando si dedica ad aiutare ogni vita che ne ha bisogno.
Il primo passo nell'evoluzione dell'etica è un senso di solidarietà con altri esseri umani.
La verità non ha ora, è di tutti i momenti, specialmente dei momenti in cui ci sembra inopportuna.
La banalità è il travestimento di una potentissima volontà tesa ad abolire la coscienza.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz'altro voglia di far niente.
La conoscenza genera coscienza e questa a sua volta produce responsabilità.
Il bambino entra nel mondo e la madre in un altro stato di coscienza, nessuno dei due è più lo stesso.
Io considero la coscienza come fondamentale, e la materia un derivato della coscienza. Non possiamo andare oltre la coscienza. Tutto ciò di cui discorriamo, tutto ciò che noi consideriamo come esistente, richiede una coscienza.
Tutti gli uomini generalmente tendono a concepire gli altri esseri come simili a loro stessi, ed a trasferire in ogni oggetto le qualità più familiari, più intimamente presenti alla loro coscienza.
Gli obiettori fiscali di coscienza sono molto più numerosi degli altri.
Ogni essere umano è qualcosa di personale e irripetibile; voler sostituire al posto della coscienza personale una collettiva è già una violenza, e il primo passo verso ogni forma di totalitarismo.
Non vi è nulla al mondo che stia tanto male ad una donna quanto una coscienza troppo rigida. Fortunatamente la maggioranza delle donne ne è convinta.
E non vuoi capire che la tua coscienza significa appunto 'gli altri dentro di te'.
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