La coscienza tranquilla è un'invenzione del diavolo.— Albert Schweitzer
La coscienza tranquilla è un'invenzione del diavolo.
Verrà un momento in cui l'opinione pubblica non tollererà più divertimenti basati sul maltrattamento e l'uccisione degli animali.
La vita di ogni essere vivente è sacra e bisogna averne il massimo rispetto.
È la capacità dell'uomo di simpatizzare con tutte le creature viventi che fa di lui veramente un uomo.
Un uomo è morale soltanto quando considera sacra la vita come tale, quella delle piante e degli animali altrettanto di quella dei suoi simili, e quando si dedica ad aiutare ogni vita che ne ha bisogno.
L'ideale è per noi quello che è una stella per il marinaio. Non può essere raggiunto, ma rimane una guida.
La coscienza dell'umanità è suprema su tutti i governi: essi devono esserne interpreti, o non sono legittimi.
La coscienza è la custode, nell'individuo, delle norme che la comunità ha messo a punto per la propria conservazione.
La banalità è il travestimento di una potentissima volontà tesa ad abolire la coscienza.
La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.
La voce della coscienza è antipatica come la nostra sentita al registratore.
L'onore è la coscienza esterna e la coscienza l'onore interno.
La coscienza è il caos delle chimere, delle brame, dei tentativi; la fornace dei sogni; l'antro delle idee vergognose; il pandemonio dei sofismi; il campo di battaglia delle passioni.
Coscienza. La voce interiore che ci avverte che qualcuno potrebbe vederci.
Non c'è arte senza coscienza di sé, e la coscienza di sé e lo spirito critico sono tutt'uno.
Fu un grande peccato, quello di chi inventò la coscienza. Perdiamola per qualche ora.