La coscienza tranquilla è un'invenzione del diavolo.
L'ideale è per noi quello che è una stella per il marinaio. Non può essere raggiunto, ma rimane una guida.
La tragedia della vita è ciò che muore dentro un uomo, mentr'egli è ancora vivo.
L'unica cosa importante quando ce ne andremo, saranno le tracce d'amore che avremo lasciato.
È la capacità dell'uomo di simpatizzare con tutte le creature viventi che fa di lui veramente un uomo.
Qualsiasi persona a cui sia risparmiato il dolore personale si deve sentire chiamata per aiutare a diminuire quello degli altri.
La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.
La cattiva coscienza è una malattia refrattaria ai metodi di cura di tutti i dottori di tutti i paesi del mondo.
Io considero la coscienza come fondamentale, e la materia un derivato della coscienza. Non possiamo andare oltre la coscienza. Tutto ciò di cui discorriamo, tutto ciò che noi consideriamo come esistente, richiede una coscienza.
L'uomo, per il semplice fatto di essere uomo, di aver coscienza di sé, è, in confronto all'asino o al granchio, un animale malato. La coscienza è malattia.
Non posso e non voglio tagliare la mia coscienza perché si adatti alla moda di quest'anno.
La coscienza: l'autostima fornita di alone.
Quando la mano si perfeziona in un lavoro scelto spontaneamente, e nasce la volontà di riuscire, di superare un ostacolo, la coscienza si arricchisce di qualcosa di ben diverso da una semplice cognizione: è la coscienza del proprio valore.
Molti uomini vivono in pacifica coesistenza con la propria coscienza sporca.
L'onore è la coscienza esterna e la coscienza l'onore interno.
Non vi è nulla al mondo che stia tanto male ad una donna quanto una coscienza troppo rigida. Fortunatamente la maggioranza delle donne ne è convinta.
Login in corso...