Accettare l'amore nella nostra coscienza significa accettare la coscienza della lotta.
Quelli che amano il silenzio trovino altra gente che ama il silenzio e creino silenzio e pace gli uni per gli altri.
L'amore non alberga solo nella mente o nel cuore, è qualcosa più del pensiero e del desiderio. L'amore è azione, e solamente nell'atto d'amore raggiungiamo l'intuizione contemplativa sella saggezza amorosa.
La pace esige il lavoro più eroico e il sacrificio più difficile. Richiede maggiore eroismo della guerra. Esige una maggiore fedeltà alla verità e una purezza molto più grande della propria coscienza.
Il dono della coscienza è una benedizione di Dio, ma può convertirsi in maledizione se noi non vogliamo che sia benedizione.
L'odio è la nostra protesta contro l'«impossibilità» d'amore.
Ogni essere umano è qualcosa di personale e irripetibile; voler sostituire al posto della coscienza personale una collettiva è già una violenza, e il primo passo verso ogni forma di totalitarismo.
Tutti gli uomini generalmente tendono a concepire gli altri esseri come simili a loro stessi, ed a trasferire in ogni oggetto le qualità più familiari, più intimamente presenti alla loro coscienza.
Chi opera per sincera coscienza può errare, ma è puro innanzi a Dio.
Tutta la mia educazione tende a persuadermi che il mondo della nostra presente coscienza è solo uno fra i tanti mondi di coscienza esistenti.
Molti uomini vivono in pacifica coesistenza con la propria coscienza sporca.
A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l'esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato.
Non vi è cuscino più morbido di una coscienza tranquilla.
La voce umana non potrà mai raggiungere la distanza coperta dalla sottile voce della coscienza.
Io considero la coscienza come fondamentale, e la materia un derivato della coscienza. Non possiamo andare oltre la coscienza. Tutto ciò di cui discorriamo, tutto ciò che noi consideriamo come esistente, richiede una coscienza.
La tua coscienza è il metro della schiettezza del tuo egoismo. Ascoltala attentamente.
Combattere a difesa della legge è necessario, per il popolo, proprio come a difesa delle mura.
Lottare per un'idea senza avere un'idea di sé è una delle cose più pericolose che si possano fare.
Non voglio combattere nessuno con nessuna arma; io non devo combattere per i miei diritti, i miei diritti devono venire da me.
Ho scoperto che mi piacciono le scene di combattimenti brutali.
Chi lotta duramente per racimolare l'indispensabile, ha bisogno di evadere dalla sua miseria conquistando qualcosa di superfluo.
Ciò per cui dobbiamo sempre lottare è cercare il flusso naturale e seguirlo.
Quale mortale può lottare con una creatura dei suoi sogni?
La lotta non si può condurre efficacemente nell'isolamento.
Concentrandosi sulla libertà e sulla comunità che si può costruire rimanendo fermi in questa decisione, si riuscirà a trovare la forza per farlo. "Battiti per qualcosa o soccomberai per nulla".
La libertà viene come un dono, ma si conserva mediante la lotta.
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