Quando suona il campanello della loro coscienza fingono di non essere in casa.
La mia fantasia è inceppata: ho bisogno di un piccolo dispiacere.
Il tempo di trascorrere il tempo, è l'arte di non inseguirlo.
La carne in scatola americana la mangio, ma le ideologie che l'accompagnano le lascio sul piatto.
L'ironia è il pudore della mia coscienza.
I ricordi sono come i sogni: si interpretano.
Nulla atterrisce più di uno specchio una coscienza non tranquilla.
Se nel sonno la coscienza si addormenta, nel sogno l'esistenza si sveglia.
Non vi è cuscino più morbido di una coscienza tranquilla.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz'altro voglia di far niente.
Una coscienza senza scandalo è una coscienza alienata.
La noia proviene o da debolissima coscienza dell'esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire, o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.
La coscienza è soltanto una parola che sogliono usare i vigliacchi, ed è stata inventata apposta per tenere in soggezione i forti.
La banalità è il travestimento di una potentissima volontà tesa ad abolire la coscienza.
La coscienza dell'umanità è suprema su tutti i governi: essi devono esserne interpreti, o non sono legittimi.
La conoscenza genera coscienza e questa a sua volta produce responsabilità.