Una coscienza a posto è una festa continua.— Robert Burton
Una coscienza a posto è una festa continua.
L'attività è la calamita che attira tutte le cose buone.
Ciò che non può essere curato deve essere sopportato.
L'ozio è un'appendice della nobiltà.
La cucina è diventata un'arte, una scienza nobile; i cuochi sono dei gentiluomini.
Una religione è tanto vera quanto un'altra.
A volte, ahimè, la coscienza degli uomini si carica di un fardello tanto orribile che riusciamo a liberarcene solo nella tomba. Così l'essenza del crimine rimane avvolta nel mistero.
La voce della coscienza è come uno di quei congegni d'allarme che scattano per ogni nonnulla e nessuno gli dà più retta.
La banalità è il travestimento di una potentissima volontà tesa ad abolire la coscienza.
Non è la coscienza degli uomini che determina la loro vita, ma le condizioni della loro vita che ne determinano la coscienza.
La coscienza rende un uomo codardo: un uomo non può rubare, che essa lo accusa; un uomo non può bestemmiare, che essa lo raffrena...; ed ogni uomo che vuol vivere bene cerca di fidarsi di se stesso e di vivere senza di lei.
Tutti gli uomini generalmente tendono a concepire gli altri esseri come simili a loro stessi, ed a trasferire in ogni oggetto le qualità più familiari, più intimamente presenti alla loro coscienza.
La coscienza: una rete elastica, che se s'allenta un poco, addio! scappa fuori la pazzia che cova dentro ciascuno di noi.
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto?
Coscienza e vigliaccheria sono proprio la stessa cosa... la coscienza è il marchio di fabbrica. È tutto qui.
La cattiva coscienza è una malattia refrattaria ai metodi di cura di tutti i dottori di tutti i paesi del mondo.