Una coscienza a posto è una festa continua.
L'attività è la calamita che attira tutte le cose buone.
Chi vive secondo le prescrizioni del medico, vive infelicemente.
Tutti i poeti sono pazzi.
Se in terra c'è un inferno, si trova certamente nel cuore di un uomo melanconico.
La cucina è diventata un'arte, una scienza nobile; i cuochi sono dei gentiluomini.
Non esistono testimoni tanto terribili, né accusatori tanto implacabili quanto la coscienza che abita nell'animo di ciascuno.
A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.
La coscienza è uno di quei bastoni che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino e del quale non si serve mai per se stesso.
La coscienza è un cane che non ci impedisce il transito, però noi non possiamo impedirgli di abbaiare.
Non c'è una sorta di sangue versato, quando viene ferita la coscienza? Attraverso questa ferita scorrono via la vera umanità e l'immortalità dell'uomo, ed egli sanguina fino a morte eterna.
Vi giuro, signori, che aver coscienza di troppe cose è una malattia, una vera e propria malattia. Eppure sono convinto che non soltanto una coscienza eccessiva, ma la coscienza stessa è una malattia.
Chi opera per sincera coscienza può errare, ma è puro innanzi a Dio.
Non c'è niente al mondo così sconveniente per una donna quanto l'avere una coscienza anticonformista.
Grave è il peso della propria coscienza.
La coscienza è soltanto una parola che sogliono usare i vigliacchi, ed è stata inventata apposta per tenere in soggezione i forti.
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