La coscienza non può mai essere qualcosa di diverso dall'essere cosciente.
Ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni.
Le circostanze fanno l'uomo non meno di quanto l'uomo faccia le circostanze.
La rivolta politica può essere universale fin che si vuole, essa cela sotto le forme più colossali uno spirito angusto.
La teoria diventa una forza materiale appena conquista la massa.
La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi.
Come indurisce il cuore la coscienza isolata!
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto?
La coscienza è un cane che non ci impedisce il transito, però noi non possiamo impedirgli di abbaiare.
Nessun colpevole può essere assolto dal tribunale della sua coscienza.
La coscienza è la più mutevole delle regole.
La coscienza è uno di quei bastoni che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino e del quale non si serve mai per se stesso.
Coscienza è capacità di verità e obbedienza nei confronti della verità, che si mostra all'uomo che cerca col cuore aperto.
La banalità è il travestimento di una potentissima volontà tesa ad abolire la coscienza.
Sei uno che sta a guardare? O uno che si mette all'opera? O uno che distoglie lo sguardo e si trae in disparte. Terzo caso di coscienza.
Non vi è nulla al mondo che stia tanto male ad una donna quanto una coscienza troppo rigida. Fortunatamente la maggioranza delle donne ne è convinta.