Le ipotesi si fanno soltanto in vista di qualche fine.
Le idee non possono realizzare nulla. Per realizzare le idee, c'è bisogno degli uomini, che mettono in gioco una forza pratica.
Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.
Le circostanze fanno l'uomo non meno di quanto l'uomo faccia le circostanze.
L'enigma del feticcio denaro è solo l'enigma del feticcio merce, resosi fin troppo evidente.
Gli uomini fanno la propria storia, ma non la fanno in modo arbitrario, in circostanze scelte da loro stessi, bensì nelle circostanze che trovano immediatamente davanti a sé, determinate dai fatti e dalle tradizioni.
Le teorie sono certamente utilissime, perché sono stimolanti e servono per impostare una ricerca. Ma senza verifiche sperimentali restano quello che sono: cioè solo delle ipotesi.
È un ottimo sport mattutino per un ricercatore mandare al diavolo ogni mattina prima di colazione un'ipotesi prediletta: mantiene giovani.
L'importante è proporre delle ipotesi. Nessuna attività è più nobile di questa, più degna dell'uomo.
Qualunque cosa non deducibile dai fenomeni va chiamata ipotesi; e nella filosofia sperimentale non trovano posto le ipotesi sia metafisiche, sia fisiche, sia delle qualità occulte, sia meccaniche.