Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro del comunismo.
Scuotendosi di dosso il giogo politico, la società civile si scuote di dosso i lacci che avvincevano il suo spirito egoista.
La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l'oppio dei popoli.
La borghesia dà, storicamente, alla famiglia il carattere della famiglia borghese, dove l'elemento connettivo è la noia e il denaro.
La maggior parte dei sudditi crede di essere tale perché il re è il Re, non si rende conto che in realtà è il re che è Re perché essi sono sudditi.
La violenza è la levatrice di ogni vecchia società, gravida di una nuova società.
Nel cuore del comunismo c'è la menzogna. La menzogna centrale, assiomatica: un regno di giustizia, una fratellanza senza classi, una liberazione dalla servitù qui e ora. In questo mondo. È questa la grande menzogna. La corruzione e il tradimento sistematici della speranza umana.
Non è affatto chiaro come l'idea del paradiso-via-inferno abbia potuto sopravvivere a un solo istante di riflessione.
C'era una cosa nel campo che ci disturbava non poco, togliendoci quella pace e quella serenità che ci erano tanto care. Era l'assillante propaganda politica affidata a comunisti italiani rifugiati in Russia.
Il comunismo ha fallito? E noi ci riproviamo.
Nel comunismo libertario io sarò ancora anarchico? Certo. Ma non di meno sono oggi un amante del comunismo. L'anarchismo è la tendenza alla perfetta felicità umana. esso dunque è, e sarà sempre, ideale di rivolta, individuale o collettivo, oggi come domani.
Non sono mai stato comunista, ma se lo fossi stato non me ne vergognerei.
Credo che l'istituzione mussoliniana di una terza via in alternativa al comunismo sia ancora attualissima.
Personalmente penso che la categoria del comunismo abbia oggi un potenziale largamente inesplorato. A condizione, appunto, di essere agìto non come una risposta precotta, ma come una ricerca comune e una domanda radicale sulla espropriazione di senso anche della vita, in questa fase storica.
Il comunismo progredisce in Italia perché i nemici del comunismo, sia pure contro la propria volontà, collaborano con il comunismo. Si collabora con il comunismo anche quando lo si combatte non nel modo giusto.
Il comunismo è l'esasperazione del cancro burocratico che ha sempre roso l'umanità.